Magazine
Scopri novità, curiosità e consigli dalla redazione di Oxo

 

TECNOSTRESS VISIVO: QUANTO SONO STRESSATI I NOSTRI OCCHI DALL’USO DELLA TECNOLOGIA? OXO ITALIA METTE A PUNTO UN TEST* ONLINE PER SCOPRIRLO.

In questa società “always on”, il tecnostress visivo è un fenomeno sempre più diffuso, un vero e proprio problema soprattutto fra le persone che per motivi lavorativi o di studio trascorrono più di 4-5 ore al giorno davanti allo schermo di PC, tablet o smartphone, ma, in forme diverse, si può manifestare anche fra chi utilizza i dispositivi digitali solo nel tempo libero.

Gli occhi non sono “strutturalmente preparati” a rispondere alle esigenze che i ritmi quotidiani moderni richiedono. Lo stile di vita sempre più “al chiuso” e la diffusione di dispositivi che obbligano a guardare da vicino e in condizioni di illuminazione prevalentemente artificiale, comporta infatti un sovraccarico lavorativo per gli occhi determinando una condizione di stress: il tecnostress visivo.

Nella fase post lock down, questo disturbo è stato definito anche “Zoom fatigue” a causa delle sollecitazioni ricevute dagli occhi di chi è sempre impegnato in webinar, zoom conference e telelavoro o dagli “smartphone addicted”, persone che guardano fino a 100 volte al giorno il loro smartphone.


OXO ITALIA LANCIA LA CAMPAGNA “CONOSCI IL TECNOSTRESS? I TUOI OCCHI SÌ” E UN TEST* DA EFFETTUARE ONLINE CHE PROFILA IDEALMENTE 3 LIVELLI DI TECNOSTRESS VISIVO.

Proprio per informare ed educare le persone su questo fenomeno che mette a rischio il benessere visivo, OXO Italia lancia la campagna di sensibilizzazione “CONOSCI IL TECNOSTRESS? I TUOI OCCHI SÌ.” e mette a punto un TEST* che, attraverso una serie di semplici domande, prende in considerazione le abitudini, lo stile di vita e identifica il livello di tecnostress visivo dell’utente.

Sono stati ipotizzati 3 livelli di tecnostress:
• il Tecno Friendly che ha un approccio alla tecnologia amico dei suoi occhi;
• il Tecno User che inizia ad accusare stress visivo;
• l’Always ON che fa un uso esagerato dei device, stressando la propria vista.

Il TEST*, facile e gratuito, si può effettuare direttamente ONLINE sulla pagina https://www.oxoitalia.com/tecnostress.

Una volta effettuato, l’utente riceverà una dem con cui viene profilato il suo “livello di tecnostress visivo” e non solo. Nella stessa dem riceverà una serie di suggerimenti per il suo benessere visivo, e un voucher che gli consentirà di risparmiare da 50 a 100 euro sugli eventuali acquisti delle lenti più appropriate per difendersi dallo stress visivo digitale, oltre a garantire un controllo dell’efficienza visiva presso il centro ottico OXO Italia di fiducia.


IN UNA STRATEGIA SEMPRE PIÙ OMNICHANNEL, OXO ITALIA PROMUOVE LA CAMPAGNA ANCHE ATTRAVERSO GOOGLE ADWORDS PER AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA E AUMENTARE IL TRAFFICO NEI CENTRI OTTICI.

Per massimizzare la sensibilizzazione e aumentare l’awareness rispetto a una tematica così importante, OXO Italia ha deciso di investire, promuovendo la campagna anche attraverso Google AdWords. L’obiettivo è ottenere un doppio risultato. Grazie agli annunci, infatti, da una parte si punta a stimolare “l’attenzione latente”, aumentando cioè la consapevolezza fra chi non conosce l’argomento e sottovaluta i sintomi del tecnostress visivo. Dall’altra parte si stimola l’attenzione consapevole, dando concreta risposta alle esigenze di chi ha effettuato una ricerca o sta navigando su portali tematici.

Google Ads è un metodo efficace per indirizzare traffico qualificato sulla piattaforma dedicata al TEST* ONLINE e conseguentemente per incrementare il traffico all’interno del centro ottico. La user experience online continua di fatto nel centro ottico OXO Italia più vicino dove l’utente potrà usufruire del voucher e avvalersi della professionalità degli ottici optometristi OXO e delle soluzioni oftalmiche migliori che mette a disposizione, non solo per l’uso di dispositivi digitali, ma anche per un uso quotidiano.

*Il test non sostituisce in alcun modo la prestazione professionale dell’ottico-optometrista né la diagnosi clinica, che deve essere svolta dalla classe medica.

 


No comments so far.

Lascia un commento