Sapete quante ore al giorno trascorrono gli under 18 sui social? Quattro ore!
Il dato emerge dalla ricerca condotta dall’Osservatorio scientifico della no profit “Social Warning-Movimento Etico Digitale”, secondo la quale 8 ragazzi su 10 – tra gli 11 e i 18 anni – sbloccano lo smartphone 120 volte al giorno e lo usano, oltre che per connettersi con i loro amici tramite i social, anche per vedere film o ascoltare musica fino a tarda notte.

Così, fra social, tempo libero sul web e DAD, gli occhi dei più giovani sono perennemente incollati allo schermo dello smartphone, del tablet o del pc. Una “dipendenza” acuita a causa dell’isolamento forzato legato alla pandemia e che può causare TECNOSTRESS VISIVO. Il prolungato utilizzo dei dispositivi elettronici nell’arco della giornata, infatti, rende i ragazzi molto più esposti agli effetti potenzialmente dannosi della luce blu e si traduce in un super lavoro per i loro occhi, con un conseguente stress elevato.

Come riconoscere precocemente il TECNOSTRESS VISIVO?
Ecco i sintomi più comuni e riconducibili a un disturbo oculare provocato dall’utilizzo degli schermi:
– occhi arrossati;
– scarsa o eccessiva lacrimazione;
– sensazione di occhio secco o irritato;
– visione offuscata.

Spesso, tuttavia, il TECNOSTRESS può arrivare a causare anche dolori cervicali e cefalee, nonché ansia, insonnia, calo di attenzione e scarso rendimento. Una visione efficiente è fondamentale per lo sviluppo motorio, l’interazione con le persone e l’ambiente, l’apprendimento scolastico.

Ok, niente panico: sapere è potere! Quali accorgimenti adottare?
L’anno nuovo è da poco iniziato e siamo in tempo per inserire nella lista dei buoni propositi il digital detox. Prendersi una pausa da social e device non significa stare giorni interi senza smartphone o pc. Significa iniziare a ridurre l’esposizione a schermi e dispositivi, evitando specialmente le ore che precedono il sonno, che potrebbe esserne influenzato con difficoltà ad addormentarsi.

Altri TIPS da tenere in considerazione?
– Guardare lo schermo in maniera frontale (senza inclinazioni);
– lasciare almeno 60 cm di distanza tra gli occhi e lo schermo del pc e almeno 30/35 cm da quello di tablet e smartphone;
– prendersi una pausa dallo schermo ogni 20 minuti (regola dei 20-20, ogni 20 minuti, 20 secondi di pausa dallo schermo, guardando lontano, preferibilmente fuori dalla finestra);
– approfittare dei momenti di digital detox per uscire a farsi una passeggiata o un po’ di attività fisica all’aria aperta. L’esposizione alla luce solare, con le dovute precauzioni, e l’abitudine a coprire maggiori distanze con lo sguardo, possono aiutare a conservare una vista più acuta.

Come proteggere gli occhi al meglio? Prevenzione e protezione fin da piccoli. Scopri le soluzioni di OXO per una vita digital, senza stress visivo!
La prevenzione è fondamentale fin da piccoli. Rivolgiti con fiducia agli ottici optometristi OXO, per individuare insieme le migliori soluzioni visive, efficaci contro l’azione dei raggi dannosi degli schermi e personalizzate, in base allo stile di vita e alla frequenza d’utilizzo dei dispositivi tecnologici. Senza dimenticare di rivolgersi periodicamente anche al medico oculista.
Ecco alcune delle possibili soluzioni visive:

LENTI A SUPPORTO ACCOMODATIVO
Ideali per persone di età compresa tra i 13 e i 45 anni che usano i dispositivi digitali a lungo e svolgono prolungate attività da vicino. Offrono una messa a fuoco più semplice, riducendo l’affaticamento e migliorando il comfort visivo durante le attività a distanza ravvicinata. Disponibili anche nella versione lenti a contatto.

LENTI A PROFONDITA’ DI CAMPO
Note anche come lenti panoramiche, sono le più consigliate per l’uso “da ufficio”, perché consentono alla vista di spaziare dai 30cm ai 2metri con il massimo comfort visivo. Utili sia al lavoro ma anche per attività più tradizionali, come il bricolage o il disegno.

LENTI CON PROTEZIONE DALLA LUCE BLU “BLUE BLOCK”
Tutte le lenti, anche quelle senza gradazione, possono essere dotate di specifici trattamenti “blue block”. Questi trattamenti contribuiscono a ridurre notevolmente la quantità di “luce nociva” che raggiunge il sistema visivo, con un’evidente riduzione dell’affaticamento.

Ti aspettiamo nei centri ottici OXO per una consulenza personalizzata!