La causa più frequente della visione sdoppiata tipica dell’astigmatismo è una diversa curvatura della cornea, la più esterna dell’occhio. La cornea, perfettamente trasparente, ha di solito la forma di un pallone da calcio, ma nell’astigmatico appare allungata come una palla da rugby.

Bastano deformazioni veramente minime della curvatura della cornea, non evidenti a occhio nudo, ma solo con gli apparecchi di precisione per causare una visione non ottimale. Ecco come un’astigmatico vedrebbe le lettere dell’ottotipo (la tabella usata per effettuare il controllo visivo): linee verticali piuttosto che orizzontali confuse e indistinte.

La responsabilità è tutta della cornea. La cornea è la sottile membrana perfettamente trasparente che protegge l’occhio, ma è soprattutto una lente rigida che, in collaborazione con la lente morbida situata dietro l’iride capace di modificarsi in modo istantaneo, il cristallino, consente la messa a fuoco momento per momento degli oggetti vicini e lontani. Tutto avviene in modo automatico e infallibile: molto più rapido rispetto a qualsiasi macchina fotografica. Insomma, cornea e cristallino formano un sofisticatissimo sistema integrato di continua messa a fuoco di ciò che vediamo. La cornea dell’astigmatico ha una forma leggermente irregolare e per questo motivo non mette più a fuoco le immagini in un unico punto della retina (la pellicola fotografica dell’occhio) come accade normalmente, ma in più punti. Le immagini vicine e lontane appaiono per questo motivo sdoppiate e senza limiti netti.

Però l’astigmatismo colpisce XYZ e gli astigmatismi non corretti con occhiali o lenti a contatto sono quasi la metà di tutti gli errori di refrazione non corretti (gli altri errori di rifrazione sono la miopia e l’ipermetropia). Eppure potrebbe bastare un controllo visivo di un Ottico-Optometrista o di un Oftalmologo per scoprirlo.

Gioca con noi. Osserva la stella con un occhio per volta: ti sembra che i raggi della stella abbiano tutti lo stesso spessore e siano azzurri e nitidi allo stesso modo? Se i raggi della stella ti sembrano tutti uguali non c’è astigmatismo.

Se c’è astigmatismo, ruotando il capo vedrai spostarsi i raggi che ti appaiono nitidi.

L’astigmatismo non riconosciuto e corretto non è solo un problema di visione indistinta, per quanto fastidiosa. Per esempio, una certa stanchezza e mal di testa, magari accompagnati da bruciore degli occhi, potrebbero essere il segnale di un astigmatismo ancora sconosciuto. Nel caso dei bambini anche lievi astigmatismi non corretti rendono la lettura e l’apprendimento scolastico più lento; con ovvie conseguenze sul loro rendimento che potrebbe essere facilmente superato con un semplice controllo della vista.

Quando si sospetta un astigmatismo l’Ottico Optometrista con i suoi sofisticati strumenti può dimostrare le diverse curvature della cornea e scoprire se esiste anche una miopia o un’ipermetropia, spesso associate all’astigmatismo. A questo punto l’Ottico Optometrista correggerà il difetto visivo con lenti da occhiale o lenti a contatto di forma particolare dette cilindriche o toriche. In tal modo le immagini vengono messe a fuoco in un unico punto e non più contemporaneamente in punti diversi anche lontani dalla retina.