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COME PROTEGGERE GLI OCCHI ANCHE D’INVERNO
Benessere visivo . 1 Marzo 2021 . Redazione OXO . 0
Indossare occhiali da sole è importante tanto d’estate quanto d’inverno.
Gli stessi raggi solari che ci “scaldano la pelle” sulle spiagge in estate sono altrettanto pericolosi sulle montagne innevate. Anche se la maggior parte della nostra pelle è coperta con strati di abbigliamento termico, i nostri occhi possono ancora essere vulnerabili senza la protezione adeguata. In attesa di poter tornare sulle piste da sci, ripassiamo le buone regole da seguire per goderci la montagna e tutte le sue luci, le sue ombre i suoi riverberi in piena sicurezza per i nostri occhi. Solo così ci godremo fino in fondo lo spettacolo mozzafiato che neve e montagna sanno regalarci.
L’aria secca e fredda dell’inverno porta alla secchezza oculare.
D’inverno l’aria tende ad essere più secca rispetto alle altre stagioni e quando accendiamo il riscaldamento in casa o in auto per stare al calduccio rendiamo l’aria circostante ancora più secca. Ciò significa che siamo tutti più soggetti a secchezza oculare con quella spiacevole sensazione di pungente prurito agli occhi.
Ecco alcune semplici strategie da adottare:
– mantenere un buon grado di umidità degli ambienti grazie all’uso di umidificatori;
– in auto preferire i sedili riscaldati all’aria calda e secca dei condizionatori;
– richiedere ai professionisti del benessere visivo OXO i sostituti lacrimali che migliorano la lubrificazione oculare. Gli ottici optometristi OXO sapranno indicare i sostituti lacrimali più indicati alle specifiche esigenze, soprattutto per chi indossa le lenti a contatto.
Una splendente giornata sulla neve può portare al cosiddetto “abbagliamento da neve” o “cecità da neve”
Se non indossiamo un’adeguata protezione (occhiali da sole avvolgenti con filtri UV classe 4 o maschere da sci), il sole troppo abbagliante sulla neve può portare ad una condizione temporanea chiamata “cecità da neve” o “abbagliamento da neve”. Sciatori e snowborder devono prestare particolare attenzione a questo fenomeno perché la neve riflette molto di più la luce del sole, aumentando esponenzialmente l’esposizione dei raggi UV agli occhi non protetti.
Quali sono i sintomi di una non corretta esposizione ai raggi solari ad alta quota?
– dolore e bruciore agli occhi;
– sensazione di corpo estraneo all’interno degli occhi;
– fotofobia;
– gonfiore palpebrale;
– lacrimazione oculare;
– mal di testa;
– visione annebbiata;
– eccessivo bagliore delle luci in ambienti chiusi.
La congiuntivite d’alta quota non si manifesta sempre immediatamente, può lasciare una finestra di diverse ore durante le quali spesso si continua l’esposizione al sole, prima di notare i primi sintomi!
Occhiali sportivi e maschere tecniche per le attività in alta quota.
Prima di affrontare le giornate in montagna, assicuriamoci sempre di avere un buon paio di occhiali sportivi con filtri UV 400. Gli occhiali avvolgenti forniscono una migliore copertura della zona oculare rispetto ai classici occhiali da sole. Alcuni hanno anche dei trattamenti anti- nebbia (anti fog) per evitare anche il fastidioso fenomeno dell’appannamento tipico di quando si entra in baita dopo una bella sciata! Gli ottici optometristi OXO sapranno consigliarvi tra le diverse colorazioni di lenti disponibili, indicando la colorazione più indicata rispetto alle condizioni di utilizzo dell’occhiale.
Protezioni UV 400 e filtri corretti per l’esposizione in quota.
Ovunque, tranne sulle cime delle montagne dove l’occhiale tecnico fa la differenza, il giusto paio di occhiali è la giusta difesa dai raggi solari anche d’inverno. Le lenti polarizzate potrebbero non essere ideali per lo sci e lo snowboard perché rendono più difficile vedere i contorni delle cunette durante la discesa e le lastre di ghiaccio, ma sono fantastiche altrove. Bloccano la luce proveniente da alcune angolazioni ed evitano i riflessi. Scegliete occhiali da sole con la protezione UV 400, con filtri di categoria 4 (lenti molto scure che assorbono della luce dal 92% al 98%, con cui però non si può guidare) e la polarizzazione. Gli ottici optometristi OXO vi aiuteranno nella scelta più adatta al tipo di utilizzo anche in funzione di un eventuale difetto visivo da correggere.
Il contenuto di questo articolo non sostituisce il ruolo dell’ottico optometrista e del medico oculista in termini di consiglio, diagnosi o trattamento.
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