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HOME VISUAL TRAINING: GINNASTICA OCULARE DOMESTICA
Benessere visivo . 3 Aprile 2020 . Redazione OXO . 0
SCOPO:
- Ridurre l’affaticamento visivo inteso come eccessivo sforzo accomodativo nella lettura prossimale e/o intermedia
- Evitare, soprattutto in giovane età, che progredisca una miopia incipiente (o che da transitoria diventi definitiva)
Come per ogni allenamento che si possa chiamare tale, distinguiamo la nostra pratica giornaliera, o almeno è bene che così fosse, in una fase iniziale di avviamento o attivazione, una fase centrale di potenziamento e una fase finale di rilassamento.
Consigli iniziali:
Ci sono per ogni esercizio, eccetto che per il riscaldamento, dei livelli: non è necessario farli tutti in un solo giorno, proprio come un allenamento in palestra, i risultati si raggiungono con costanza e pazienza.
Quasi tutti gli esercizi possono essere facilmente trasformati in momenti di gioco dove i livelli di difficoltà possono essere comparati con i livelli di un videogioco, ma interattivo! Attenzione però a non esagerare: se si inizia a sentire un dolore o uno sforzo eccessivo dell’occhio, smettere e riprovarci il giorno dopo.
METODO PALMING
Attivazione della zona oculare e avviamento alla pratica:
– Scaldare le mani massaggiandole e sfregandole in modo da attivare la circolazione e creare calore
– Unire le mani a conchiglia sovrapponendole e appoggiarle su fronte e occhi lasciando libero il naso
– Appoggiare i gomiti, preferibilmente su una superficie morbida, chiudere gli occhi e rimanere in posizione per almeno un minuto
– Finito il rilassamento, risvegliamo la zona “tamburellando” delicatamente con i polpastrelli nell’area attorno agli occhi, sullo zigomo, sull’arcata sopraccigliare e attorno al bulbo oculare
PUSH UP SMILE
Esercizio per iniziare ad avere consapevolezza di come lavorano gli occhi e del loro modo di convergere in vari punti dello spazio.
Materiale: Una matita o una penna; il consiglio è di usare una matita o una penna simpatica con un visetto disegnato.
– Fissare “il viso” della matita, o la punta, e avvicinarla a sé frontalmente fino al primo fastidio, quindi fermarsi in quel punto, pensare alla distanza tra sé e la matita e provare a toccarla con l’altra mano; poi ripartire ed allontanarla, ripetere la procedura, andare avanti così finché non si raggiunge il naso
– Ripetere il I livello ma nelle diverse posizioni di sguardo: destra, sinistra, in alto, in basso, alto a destra e così via
– Riprovare in visione frontale fino al primo fastidio, ma con la differenza che quando ci si ferma, si guarda lontano e si ritorna sulla matita; ripetere finché non si avverte più fastidio a quella distanza
– Ultimo livello: Ripeto il livello III ma nelle varie posizioni di sguardo
JUMPING EYES VICINO-LONTANO
I “salti” di lettura e quindi di accomodazione, aiutano il cristallino ed in generale l’occhio a velocizzare la messa a fuoco, e quindi creare una flessibilità che evita l’affaticamento visivo
Materiale: un libro o un giornale (non usare dispositivi digitali!), una finestra con vista o in alternativa una stanza molto lunga (c.a. 4 metri).
– Fase Monoculare: Prendere il libro e posizionarlo alla propria distanza di lettura abituale e porsi di fronte alla finestra
– Chiudere un occhio: scegliere un oggetto lontano da poter fissare (un albero, un cartellone pubblicitario, un quadro se si è in una stanza) e metterlo a fuoco;
poi passare a leggere una parola o una riga del libro; ripetere più volte e poi ripartire con l’altro occhio
– Quando ci si sente sicuri si può aumentare la distanza e scegliere un oggetto più lontano (in foto Livello 2) e aumentare il ritmo del “salto”
– Fase binoculare: quando la Fase Monoculare diventa facile, si può eseguire l’esercizio con entrambi gli occhi
PURSUITS o INSEGUIMENTI
Questo esercizio, chiamato PALLA DI MARSDEN, aumenta le capacità di inseguimento, un’abilità importante durante la lettura e l’esplorazione dello spazio circostante.
Materiale: una palla morbida in gommapiuma, di dimensioni minori di una palla da calcio (esempio in foto) Attaccarla con scotch o colla ad una corda o ad un filo.
– Chiudere un occhio e partire in posizione supina, distendere un braccio e con il dito indice seguire la palla mentre viene fatta oscillare da una seconda persona
– Ripetere il livello I con il braccio piegato e il gomito a terra
– Fare da seduto e in piedi
– Fare in equilibrio su un piede
– Seguire con il movimento della testa prima concorde poi discorde con la palla
– Disegnare sulla superficie della palla numeri e lettere da seguire per aumentare la difficoltà (livello avanzato, consigliabile dopo diverse sessioni e in accordo con un professionista della visione)
RINFORZAMENTO SACCADI
Le saccadi sono spostamenti di fissazione degli occhi, particolarmente usati durante la lettura.
Materiale: Creare a computer una tabella di lettere e numeri distanziate e casuali tra loro, e poi stampare su un foglio A4 (come in foto) e appenderlo alla porta o ad una parete.
– Porsi a circa 2 metri e leggere ogni lettera
– Leggere ogni seconda e terza lettera
– Leggere per colonne (prima e ultima, seconda e ultima…)
– Leggere per diagonali
Aumentare il livello di difficoltà: eseguire dalla a) alla d) nelle seguenti condizioni:
– Leggere a ritmo
– Leggere camminando
– Leggere in equilibrio su un piede
– Leggere facendo dei calcoli con i numeri
– Leggere con la tabella in movimento
– (Facoltativo) Eseguire l’intero esercizio con un solo occhio
Concludere ripetendo l’esercizio 1: Rilassamento PALMING
La ginnastica oculare, o Visual Training, è presente anche nello sport, dove gli optometristi attuano strategie mirate per ogni disciplina, utili a potenziare l’atleta in un compito specifico, ad esempio aumentando la percezione periferica o migliorando gli “inseguimenti” in fase di movimento.
Gli esercizi consigliati oggi si possono fare in autonomia a casa, ma è necessario, per qualsiasi altro intervento sulle funzioni visive, rivolgersi al proprio Optometrista di fiducia e seguire le sue indicazioni.
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