La miopia è in costante crescita e si manifesta sempre più precocemente a causa dell’utilizzo, sin da piccolissimi, di smartphone e tablet. Lo ha sottolineato un’analisi comparativa di 33 studi, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Lancet Digital Health”, condotta dai ricercatori dell’Università di Melbourne e da quelli della National University of Singapore.

Cos’è la miopia?
La miopia è un “vizio di rifrazione” che comporta una visione nitida degli oggetti vicini e dà una visione sfocata degli oggetti lontani.

Quali sono le principali cause della miopia?
– Morfologia dell’occhio: la lunghezza del bulbo oculare superiore al necessario comporta una formazione dell’immagine non direttamente in corrispondenza della retina ma davanti ad essa o un’eccessiva curvatura della cornea o del cristallino.
– Predisposizione genetica-ereditaria: nella forma congenita la miopia può dipendere da una predisposizione familiare e può insorgere precocemente.
– Stile di vita: pur non avendo in famiglia soggetti miopi, molti bambini e adolescenti lo diventano. Perché? A causa dello stile di vita: sono sempre più “vicini” e connessi ai dispositivi digitali. I bambini, spiegano i ricercatori, utilizzano smartphone e tablet per lunghi periodi ininterrotti e a distanze di visualizzazione inferiori rispetto ai libri. Inoltre, il troppo poco tempo trascorso all’aperto e il troppo tempo dedicato alle attività che impongono una messa a fuoco da vicino, incide inevitabilmente sul loro benessere visivo.

Come riconoscere la miopia? I sintomi:
I genitori hanno un ruolo importantissimo. Osservando i cambiamenti nel comportamento dei figli, infatti, possono essere in grado di riconoscere tempestivamente i sintomi della miopia. Alcuni dei sintomi più frequenti sono:
– la difficoltà a vedere da lontano, spesso associata ad affaticamento visivo e bruciore agli occhi
– la difficoltà a leggere la lavagna
– la difficoltà a distinguere gli oggetti in lontananza
Una diagnosi precoce della miopia può aiutare a monitorare e gestirne la sua progressione. Se si nota un qualsiasi cambiamento nella visione o nel comportamento dei bambini, è fondamentale portarli subito a fare un controllo visivo da uno specialista della visione (medico oculista; ottico-optometrista).

Occhiali o lenti a contatto: la risposta è DUAL WEAR il sistema intelligente per correggere e rallentare il difetto
Se è vero che l’incidenza della miopia è cresciuta esponenzialmente, è altrettanto vero che l’innovazione tecnologica in campo ottico ha consentito notevoli passi avanti nella gestione della miopia. Occhiali o lenti a contatto? Perché scegliere? La risposta è DUAL WEAR!
Scopri insieme al tuo Ottico Optometrista OXO come alternare l’utilizzo delle lenti a contatto con gli occhiali a seconda delle situazioni – ad esempio, occhiali per le ore di lezione in classe, lo studio e il pc e lenti a contatto per l’attività sportiva dove è necessario un ampio campo visivo– questa alleanza consente non solo il massimo comfort visivo in tutte le occasioni di uso ma soprattutto di non interrompere il percorso correttivo, necessario per una ottimale gestione della progressione miopica.

Alternare gli occhiali alle LAC è particolarmente consigliabile:
• durante l’attività sportiva; soprattutto nella pratica di sport di contatto è meglio usare le lenti a contatto rispetto agli occhiali che potrebbero rompersi ed essere anche causa di infortuni;
• quando i bambini e ragazzi che indossano gli occhiali vogliono approcciarsi per la prima volta alle lenti a contatto;
• in vacanza, per usufruire di tutta la libertà che le LAC offrono;
• per occasioni speciali che non richiedono gli occhiali;
• per gli adolescenti a cui non piace indossare gli occhiali da vista per motivi estetici.

Rivolgiti al tuo ottico optometrista OXO Italia per maggiori informazioni e per individuare le soluzioni visive personalizzate, sulla base delle esigenze e dello stile di vita dei tuoi piccoli.