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Vi sarà capitato almeno una volta nella vita di rispondere alla fatidica domanda del vostro ottico-optometrista: Rosso o Verde?

Dietro una domanda così semplice si cela uno studio accurato che permette al vostro ottico-optometrista di indicarvi la migliore soluzione per la vostra visione. Il test di cui stiamo parlando prende il nome di “Bicromatico”. Il nostro cristallino e la nostra cornea, analogamente al funzionamento di una macchina fotografica, lavorano per la messa a fuoco delle immagini direttamente sul nostro “sensore”, la retina.



I colori però, avendo lunghezze d’onda differenti, vengono messi a fuoco in punti diversi sulla retina, con differenze quasi impercettibili.



Queste differenze, sono più evidenti in presenza di difetti visivi come miopia, ipermetropia o presbiopia.
Senza addentrarci troppo nei meccanismi che regolano questi difetti, spieghiamo brevemente come funziona e a cosa serve il famoso test bicromatico rosso e verde. Il suo scopo è capire, sia in condizione monoculare che binoculare, se le diottrie appena individuate dal classico test delle “lettere” sono corrette o da perfezionare ulteriormente. Al soggetto viene chiesto se la percezione delle lettere nere su sfondo rosso e verde è marcata e nitida allo stesso modo.

Se la correzione applicata all’occhialino di prova è adeguata, il soggetto percepirà le lettere sui due colori con la medesima nitidezza.



Se invece, le lettere “risaltano” maggiormente in un colore o in un altro, potrebbe voler dire che la correzione (il valore delle diottrie) è troppo forte o troppo debole.
Ad esempio, l’occhio miope, se debolmente corretto, vedrà più nitidamente le lettere su sfondo rosso rispetto a quelle su sfondo verde. Viceversa, se corretto troppo, vedrà più nitide le lettere su sfondo verde.
L’occhio ipermetrope o presbite, invece, se sotto corretto, percepirà nitidamente le lettere su sfondo verde prima di quelle su sfondo rosso. Viceversa, se corretto troppo, vedrà più nitide le lettere su sfondo rosso.



Questo test bicromatico è uno dei più comuni in uso. Il vostro ottico -optometrista potrebbe anche utilizzare altre metodiche per giungere al medesimo risultato: “garantirvi la miglior visione possibile”. Stay tuned per conoscere di più sulla professionalità del vostro ottico-optometrista!

N.B.: Il contenuto di questo blog è da intendersi come esemplificativo e non esaustivo dello svolgimento e risultato del test di cui tratta. Per ulteriori approfondimenti rivolgetevi sempre ai professionisti della visione, ottici-optometristi e classe medica.


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