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Stai pensando di cambiare gli occhiali e non sai se fare anche un controllo della vista?
Continua a leggere e avrai la risposta!

I test per valutare lo stato funzionale degli occhi non sono tutti uguali, infatti, ogni professionista della visione decide che tipo di test effettuare sulla base del difetto visivo e dell’eventuale disturbo riportato. È possibile però “raggrupparli” in due macro aree, differenziate dal grado di approfondimento: il test dell’efficienza visiva ed il controllo optometrico completo.

Test dell’efficienza visiva

È un controllo di routine che serve a determinare e/o confermare i poteri (ovvero le diottrie) mancanti o eccedenti degli occhi, confrontandoli con l’eventuale occhiale in uso.

Come è strutturato e con che strumentazione si effettua?

Misurazione con Autorefrattometro: il primo strumento utilizzato è il classico test computerizzato della “mongolfiera”, che dà una stima approssimativa del difetto visivo, in diottrie.



Misurazione Acuità Visiva: si prosegue con la classica tabella di Snelle: quella con lettere di diverse dimensioni, utilizzata per avere un quadro qualitativo della vista, misurato in decimi 10/10. Può essere misurata da vicino o da lontano in base alle esigenze personali. Se si è già portatori di occhiali o lenti a contatto, questo test andrà effettuato con la gradazione in uso.



Conferma della gradazione attuale o ricerca della nuova: In quest’ultima fase si utilizza il forottero o un occhialino di prova, per confermare la gradazione attuale o la nuova trovata.
Consigliamo questo test dell’efficienza visiva per un controllo periodico, non accompagnato da sintomi come peggioramento della vista, mal di testa, vista offuscata da vicino.



Controllo optometrico completo o Analisi visiva completa
È una batteria di test atti a valutare diverse capacità, tra le quali la fusione motoria e rotazione degli occhi, oltre che alla valutazione in diottrie e decimi (includendo quindi i test elencati precedentemente).
La sequenza e la quantità dei test variano sempre in base al cliente e al protocollo del singolo professionista.
Scopriamo insieme i test più comunemente in uso.

Cover test: con il termine “cover” si indica l’azione di coprire un occhio con una semplice paletta. L’osservazione degli occhi durante questo test fornisce subito un’indicazione su eventuali devianze o “stanchezze” dell’occhio destro o sinistro.



Test delle forie e delle vergenze: Le “forie” sono deviazioni latenti dello sguardo, che se non compensate dalla giusta convergenza degli occhi, possono portare a mal di testa, occhi rossi e affaticamento generale visivo (astenopia). È giusto effettuare questo test in presenza dei sintomi sopra riportati.



Test per la valutazione del tecnostress: La nostra vita “digitale” coinvolge i nostri occhi molto più di quanto pensiamo. Per indagare il nostro grado di tecnostress esistono diversi test tra cui la flessibilità accomodativa, il punto prossimo di accomodazione e molti altri. Tutti questi test misurano il grado di flessibilità e resistenza dei nostri occhi a stress durante la visione prolungata da vicino. Infatti, i nostri occhi, durante l’utilizzo di telefoni, tablet, pc o libri, “accomodano” il cristallino per mettere a fuoco, contraendolo. La contrazione costante può portare a microfluttuazioni involontarie, anche quando non ce n’è bisogno, creando quindi disturbi alla visione da lontano.



Laddove l’ottico-optometrista riscontri elementi che necessitano di un approfondimento medico, indirizzerà subito il cliente verso il suo oculista di fiducia.

Quindi…di cosa hanno bisogno i tuoi occhi? Avrai certamente capito che l’ago della bilancia è determinato dalla percezione che hai della tua visione; le domande a cui dovresti rispondere sono:
Vedo ancora bene?
Provo fastidio?
Ho sintomi come mal di testa, visione offuscata o doppia?
Non ho assolutamente nessun disturbo visivo?

Se non hai nessun tipo di sintomo astenopico, ti consigliamo il test dell’efficienza visiva; viceversa, se il motivo che ti ha portato a leggere questo articolo è un“disturbo” visivo ricorrente, ti consigliamo il controllo optometrico completo.


Se sei ancora in dubbio, tutti i nostri Ottici – Optometristi OXO effettuano i test sopra menzionati, sarà sufficiente chiedere consiglio a loro. Ti indicheranno la soluzione più adatta alle tue esigenze visive.

Se l’articolo ti è stato utile, condividilo e continua a seguirci per i prossimi blog!


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